Harmonia inizia una campagna di sensibilizzazione in Compliance e Antiriciclaggio per i Broker Assicurativi

A partire da questo mese, Harmonia Compliance & Internal Audit Srl, inizierà una campagna di sensibilizzazione in materia di Compliance, Risk management, Internal Audit e Antiriciclaggio rivolta ai Broker Assicurativi. "Riteniamo che lo scenario normativo possa evolvere comportando delle nuove incombenze a cui i Broker Assicurativi dovranno prestare attenzione" spiega il Dott. Righetti Presidente del CdA di Harmonia Srl, che aggiunge: "Probabilmente l'evoluzione delle discipline normative a cui i Broker Assicurativi dovranno far fronte in futuro, si avvicineranno sempre più a quelle a cui sono soggetti i Mediatori Creditizi, le cui attività rientrano appunto tra quelle del brokeraggio". La campagna di sensibilizzazione vuole offrire un completo panorama degli adempimenti normativi a cui l'attività di mediazione di assicurazione e riassicurazione è già chiamata a conformarsi con lo scopo di rappresentare il sistema di controllo interno adatto ed efficace per il presidio dei rischi di conformità specifici del settore, oltre a verificare l'eventuale impatto delle discipline già applicate ai "colleghi mediatori creditizi", la cui compatibilità, ricordiamo consenta l'iscrizione contestuale in entrambi gli elenchi, fatto salvo i requisiti richiesti. "Il Broker Assicurativo deve presidiare il rischio di possibili sanzioni da parte dell'Organismo di Vigilanza IVASS, assicurandosi tramite un impianto organizzativo di controllo interno la mitigazione di tale rischio, continua il Dott. Righetti. L'impianto del sistema di controllo interno deve essere effettivo e proporzionato alla complessità organizzativa, dimensionale ed operativa del Broker. La presenza di un idoneo sistema di controllo trova la propria ragion d'essere nel corretto funzionamento del mercato dell'intermediazione assicurativa e riassicurativa, strettamente correlata al contenimento dei rischi operativi, legali e reputazionali, ai quali i Broker devono far fronte mediante adeguati sistemi di presidio dell'attività svolta". Quanto sopra quindi, può essere adottato anche in assenza di precisi obblighi ed esclusivamente a tutela della propria organizzazione aziendale. Harmonia Compliance & Internal Audit Srl con un'esperienza decennale nell'offrire servizi di sistemi di controllo interno nel mondo della mediazione creditizia, assicurativa e riassicurativa rivolgerà la propria campagna di sensibilizzazione attraverso newsletter, dapprima ai Broker situati nelle regioni del nord Italia, ed entro la metà del 2024, ai Broker situati nelle regioni del centro sud.

Nuovo Mediatore Creditizio Autorizzato ad Operare

Con il numero M607, è stato autorizzato ed iscritto negli elenchi tenuti dall'OAM il mediatore creditizio Lending Bridge Solutions Srl, specializzato nel segmento Corporate. Assistito da Harmonia Compliance & Internal Audit, l'istanza è stata inviata venerdì 26 gennaio ed il mediatore è stato autorizzato venerdì 9 febbraio. "Se consideriamo che l'istanza è partita venerdì pomeriggio e quindi disponibile solo dal lunedì successivo, la richiesta di iscrizione è stata esaminata ed accettata in tempi rapidissimi, grazie anche alle strette tempistiche dell'Ufficio Elenchi OAM, che ringraziamo" dichiara Massimo Righetti presidente di Harmonia. "La costituzione della società, la verifica della modalità più idonea all'iscrizione (operativa o non operativa) e l'istanza, sono attività continuative e anche per il 2024 la pianificazione è già iniziata con nuovi operatori che saranno presto operativi sul mercato, supportati sia per queste prime fasi, sia per quelle relative alla Compliance e Antiriciclaggio, da Harmonia", conclude il presidente.

Harmonia: AML, Identificazione tramite gli Impiegati di Sede

Nel modello organizzativo del mediatore, può essere prevista l'eventualità che un dipendente di sede, anche operatore di Back Office e solo ai fini antiriciclaggio, identifichi un cliente che accede negli uffici. Spesso tale dipendente viene iscritto negli elenchi OAM, pur non occupandosi di consulenza e di offerta di prodotti (cd contatto con il pubblico) per espletare esclusivamente le incombenze previste dal D.Lgs 231/07. Tale evenienza (iscrizione negli elenchi OAM) potrebbe invece creare incompatibilità con altre attività di sede a cui il dipendente è demandato, come ad esempio con dei controlli di primo livello. Riprendendo l'articolo 19 del D.Lgs 231/07, pare chiaro che l'identificazione del cliente possa essere svolta da un dipendente del soggetto obbligato, a cui aggiungiamo "preferibilmente munito di apposita delega per tale attività. Ovviamente il dipendente deve limitarsi a tale incombenza, evitando quanto citato sopra (offerta di prodotti e servizi) e deve essere adeguatamente formato in ambito antiriciclaggio (D.Lgs 231/07 e successive modifiche/integrazioni) Riportiamo uno stralcio dell'art 19 del Dlgs 231/07 con gli elementi di interesse: Art 19 (Modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica) I soggetti obbligati assolvono agli obblighi di adeguata verifica della clientela secondo le seguenti modalità: a)l'identificazione del cliente e del titolare effettivo è svolta in presenza del medesimo cliente ovvero dell'esecutore, anche attraverso dipendenti o collaboratori del soggetto obbligato e consiste nell'acquisizione dei dati identificativi forniti dal cliente, previa esibizione di un documento d'identità in corso di validità o altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi della normativa vigente, del quale viene acquisita copia in formato cartaceo o elettronico. Il cliente fornisce altresì, sotto la propria responsabilità, le informazioni necessarie a consentire l'identificazione del titolare effettivo

Harmonia: "la GdF attenziona sistematicamente i Mediatori Creditizi in ambito Antiriciclaggio"

La GdF nell'ambito delle generali funzioni attribuite ai fini della ricerca, prevenzione e repressione delle violazioni economico-finanziarie, si sta interessando in via sistematica ai mediatori creditizi in qualità di soggetti obbligati, ai sensi dell'art 3, comma 3, lettera b) del D.Lgs. 231/07; interesse finalizzato al riscontro della corretta e puntuale osservanza degli obblighi e dei divieti. Le attività riguardano principalmente gli obblighi di identificazione, di adeguata verifica, della modalità di esecuzione delle attività di rafforzata verifica e delle segnalazioni derivanti. Oltre a questo, le modalità derivanti dagli obblighi di conservazione dei documenti e informazioni e quindi in ultimo, la manualistica e la modulistica in uso. Le normative a cui il mediatore creditizio deve attenersi, primarie e secondarie che siano, sono sicuramente molte e gravose, tra cui appunto il D.Lgs 231/07 che tocca aspetti molto delicati. Alcune di queste attività sono ripetitive e la normativa non chiarisce in maniera sufficientemente tutelante i comportamenti da tenere nelle catene distributive e quindi duplicate in modo identico, se non per i monitoraggi dei rapporti continuativi a cui il mediatore non è richiamato per la modalità di esecuzione del proprio mestiere. Di fatto gli intermediari/banche interessate alla concessione dei finanziamenti mediati, ripetono le stesse attività in conto proprio rispetto a quelle già svolte dai mediatori creditizi. Significativa può sembrare la richiesta effettuata dalla GDF durante una di queste ispezioni, di ripetere "ex post" a distanza di un anno e su una campionatura significativa di pratiche, le attività di Adeguata Verifica anche attraverso l'utilizzo di idonee banche dati e procedere al caso, con una segnalazione postergata all'UIF. Una modalità semplificata di monitoraggio che la normativa escluderebbe per il mediatore creditizio. Non per ultimo, a completamento della vigilanza su Corruzione e AML, il recente decreto whistleblowing applicabile a mediatori ed agenti dal 17 dicembre ca.

Whistleblowing, Nuovi Obblighi per Mediatori Creditizi e Agenti in Attività Finanziaria

In funzione delle previsioni del D.Lgs 23 Marzo 2023 nr 24, dal 17 Dicembre 2023 i Mediatori Creditizi e gli Agenti in Attività Finanziaria, rientreranno tra i soggetti obbligati ad istituire un "canale di segnalazioni interne" riferibili alla "protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato". Mediatori ed Agenti AAF, vengono inclusi infatti nel nuovo D.Lgs, tra gli enti privati in quanto gli illeciti che possono configurarsi nel proprio settore, rientrano tra quelli elencati all'articolo 2, comma 1, lettera a), numero 3) ovvero quelli relativi ai "servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo", anche in presenza di un numero di dipendenti inferiore a 50. I Mediatori e gli Agenti AAF sono chiamati ad attivare propri "canali di segnalazioni interne", che garantiscano, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell'identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonchè del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione. La gestione del canale di segnalazione può essere affidata a una persona o a un ufficio interno autonomo dedicato e con personale specificamente formato per la gestione del canale di segnalazione, oppure può essere affidata a un soggetto esterno, anch'esso autonomo e con personale specificamente formato. Pertanto, la gestione del canale di segnalazioni interne, la persona o l'ufficio interno ovvero il soggetto esterno, ai quali è affidata la gestione del canale di segnalazione interna devono svolgere le seguenti attività: rilasciare alla persona segnalante avviso di ricevimento della segnalazione entro sette giorni dalla data di ricezione; mantenere le interlocuzioni con la persona segnalante e richiedere a quest'ultima, se necessario, integrazioni; dare diligente seguito alle segnalazioni ricevute; fornire riscontro alla segnalazione entro tre mesi dalla data dell'avviso di ricevimento o, in mancanza di tale avviso, entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della segnalazione; mettere a disposizione informazioni chiare sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni interne, nonchè sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni esterne. Le suddette informazioni devono essere esposte e rese facilmente visibili nei luoghi di lavoro. Da porre particolare attenzione è la tutela della riservatezza intesa come elemento strumentale alla corretta gestione della segnalazione. Per tale motivo, i titolari del trattamento (GDPR Privacy 679/2016) devono prevedere, nei canali di segnalazioni interne, misure tecniche ed organizzative che minimizzino la raccolta dei dati.

Harmonia ottiene nuova Certificazione per Compliance e Antiriciclaggio

"Harmonia Compliance & Internal Audit" ha concluso l'iter di verifica e ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 con il numero 23QMNA052, con particolare riferimento, tra gli altri, ai seguenti ambiti di applicazione: Consulenza in ambito Compliance e Antiriciclaggio per Intermediari Finanziari, Mediatori Creditizi e Broker Assicurativi. La certificazione UNI EN ISO 9001:2015 era già stata rilasciata in precedenza ad altra società del gruppo e proveniente dalla iniziale certificazione UNI EN ISO 9001:2008. Prendiamo l'occasione per ricordare che AIIA (Associazione Italiana Internal Auditors) aveva inoltre già rilasciato il Diploma di Controllo e Internal Auditing per l'attività di Revisione Interna (Internal Audit, SCI III Livello), con specializzazione nelle aree Finanzia ed Assicurativo. Si tratta di un importante passaggio che definisce dei parametri di lavoro risk based molto importanti, anche a garanzia dei nostri clienti.

Nuovo Mediatore Creditizio iscritto negli Elenchi

Con il supporto di Harmonia Compliance & Internal Audit, anche Prestito Reale Mediazione Creditizia Srl ha ottenuto l'iscrizione negli elenchi OAM. Con istanza del 26/10, il 9/11 il Mediatore di nuova costituzione è stato iscritto negli elenchi. "Tempistiche di costituzione permettendo comunica, Massimo Righetti, presidente di Harmonia, concluderemo il 2023 con 12 nuovi iscritti negli elenchi tenuti dall'OAM".

Due nuovi Mediatori Creditizi autorizzati a operare con il supporto di Harmonia

Prosegue ininterrottamente l'attività di consulenza e supporto di Harmonia Compliance & Internal Audit per l'iscrizione e avviamento di nuove iniziative imprenditoriali. Nel corso del mese di giugno, sono stati due i nuovi mediatori creditizi iscritti negli elenchi con il supporto di Harmonia ed autorizzati ad operare. Tra questi, GM+3 Srl, spinoff di altro mediatore creditizio autorizzato il 13 giugno. 'Da inizio 2023, ricorda Massimo Righetti, presidente di Harmonia, abbiamo iscritto ed avviato 6 nuovi mediatori creditizi e 2 Agenti strutturati (Network): altri tre mediatori sono in fase conclusiva di costituzione e le istanze verranno inviate probabilmente con il prossimo settembre".

Harmonia Compliance & Internal Audit migliora gli Automatismi della Procedura Antiriciclaggio

"Harmonia Compliance & Internal Audit" ha migliorato gli automatismi della procedura antiriciclaggio con la nuova funzionalità di rilievo del/i Titolare/i Effettivo/i. Con l'inserimento della Partita Iva del cliente quindi, verrà/nno evidenziato/i il/i Titolare/i Effettivo/i secondo il criterio di influenza diretta (criterio Banca D'Italia), oppure prendendo in considerazione il criterio di influenza indiretta, oppure utilizzando il cosiddetto criterio residuale. I titolari effettivi rilevati, vengono successivamente processati individualmente ed in automatico (come accade per l'esecutore) ai fini delle verifiche previste. In precedenza il processo di rilievo e di adeguata verifica dei titolari effettivi, veniva effettuato manualmente dall'operatore, oltre che su indicazioni dell'esecutore attraverso il questionario ADV. La Piattaforma AML è stata progettata e realizzata in tutte le sue funzioni automatiche per escludere ogni qualsiasi e possibile anomalia generata da parte dell'operatore e le eventuali anomalie rilevate, oltre ad essere evidenziate in tempo reale all'operatore, vengono inviate direttamente al Responsabile Interno AML e al RAR, escludendo ad esempio: Errori di lettura dei report cartacei prodotti -Dolo dell'operatore Carenze o ritardi nelle comunicazioni al RAR -Ecc La Piattaforma è concessa in comodato d'uso gratuito alla clientela di Harmonia CIA con contratto di esternalizzazione dello "SCI II Livello" o su richiesta a canone annuo.

Harmonia CIA: disponibile il Test di "Simulazione di Ispezione OAM" per Agenti e Mediatori

Harmonia Compliance & Internal Audit (CIA) ha seguito più di trenta ispezioni effettuate dall'Ufficio di Vigilanza dell'OAM presso le sedi dei propri clienti, oltre a una decina di verifiche effettuate da remoto dallo stesso Organismo. In aggiunta, Harmonia CIA ha supportato molte società non clienti che si sono rivolte per la redazione delle controdeduzioni all'apertura di "Azione Sanzionatoria" dell'OAM a seguito degli accertamenti precedentemente effettuati. Harmonia CIA mette a disposizione alle Società di Mediazione Creditizia un servizio di Simulazione di Ispezione dell'Ufficio di Vigilanza dell'OAM che non si limita ad un semplice Assessment Documentale, ma riprende le modalità di svolgimento di accertamento da parte dell'Organismo OAM. Si precisa che trattandosi di una attività comandata si esclude l'elemento a sorpresa e le fasi che caratterizzano l'attività sono: Richiesta di documentazione da remoto Visita presso la sede del Mediatore Creditizio con richiesta di ulteriori documenti rispetto a quanto già ricevuto nella prima fase Esiti della verifica con rilascio di un Report contenente le rilevazioni accertate, se presenti, divise in tre gruppi di attività (rilevazioni, violazioni, contestazioni) Follow Up (consulenza per le attività "remediation") da svolgersi in remoto tramite Web Call.

Anche T.M.B. Group, con il supporto di Harmonia CIA, iscritta in OAM

Con delibera del 24/02/2023, T.M.B. Group Srl è stata iscritta negli elenchi OAM dei Mediatori Creditizi ed autorizzata ad operare. In 21 giorni, la società, supportata nelle fasi da Harmonia Compliance & Internal Audit, ha superato l'iter del procedimento di verifica e l'istanza è stata accolta. La società opererà nel segmento Micro Impresa e Corporate. Oltre alle due società già autorizzate e alla terza pronta per l'istanza di iscrizione che inoltreremo nelle prossime settimane, sono altre 5 le società in costituzione per le quali effettueremo l'istanzia di richiesta di autorizzazione entro il mese di aprile aggiunge Righetti, presidente di Harmonia CIA. Due opereranno nel segmento dei consumatori e tre offriranno i loro servizi a Micro Imprese e Corporate. L'interesse per i professionisti verso il mondo della mediazione creditizia, sembra essere in costante aumento o almeno cosi ci risulta dai contatti costanti e dalle richieste di informazioni che ci giungono, conclude Righetti.

HOpportunuty supportata da Harmonia iscritta negli Elenchi OAM in tempi Record

Harmonia Compliance & Internal Audit assiste le start up nelle fasi di costituzione, affiancando i professionisti incaricati dai clienti e provvede a gestire le fasi di istanza e il successivo monitoraggio per l'iscrizione negli elenchi tenuti dall'OAM. Sono 3 le realtà neo costituite nel mese di gennaio e supportate per l'avviamento alla fase di iscrizione negli elenchi OAM. La newco HOpportunity ha presentato istanza tramite Harmonia il 25 gennaio e il 10 febbraio ha già ottenuto il via libera con iscrizione Operativa. "Storicamente, commenta Massimo Righetti, sono più di 40 le società di mediazione che abbiamo seguito nelle fasi di costituzione, istanza di iscrizione ed avviamento. In periodo Covid eravamo riusciti ad ottenere l'iscrizione di una start up in soli 25 giorni contro i 40/45 giorni medi ma ora, grazie anche all'organizzazione dell'Ufficio Elenchi OAM oltre che della precisione ed esperienza maturata dallo staff di Harmonia, siamo riusciti ad abilitare HOpportunity in soli 12 giorni lavorativi. Le newco in questione, per quanto di nostra competenza, sono prevalentemente nuovi mediatori creditizi orientati esclusivamente al segmento Corporate o comunque con un forte orientamento verso la consulenza alle imprese o micro imprese.

Perfezionata la Cessione di Quote e lo Start Up della Newco Harmonia Compliance & Internal Audit

In data 30 gennaio è stata ufficializzata la cessione delle quote della Newco Harmonia Compliance & Internal Audit Srl, formalizzando cosi l'ingresso del Dott. Biroli nella compagine sociale. Con 10 anni di esperienza nel segmento Compliance, AML e Audit in MoneyGram e MoneyTransfer, con responsabilità per l'area Balcani e Italia, contribuirà alla ulteriore crescita della Società e allargare il perimetro operativo con nuove aree di consulenza. Nel neo costituito il CDA, lo storico fondatore Massimo Righetti ricoprirà il ruolo di Presidente e Emmanuele Biroli di Consigliere. Lo staff della società è ora composto da 8 persone, a cui si aggiunge un legale esterno che collabora costantemente per le tematiche riferibili alle normative di settore. "L'ingresso del Dott. Biroli, commenta il presidente, ci consentirà di consolidare e migliorare ulteriormente i processi propri del nostro core business e di offrire i nostri servizi ad una platea più vasta e diversificata di clientela, tra cui a breve e per primi, i Broker Assicurativi".

Harmonia apre una Sezione interna dedicata ai Broker Assicurativi

Attiva sin dalla nascita del D.Lgs 141/2010 per le attività di Compliance, prima come studio privato e successivamente come società strutturata, Harmonia ha sempre avuto nei Mediatori Creditizi, Agenti in Attività Finanziaria strutturati, ex 106 TUB e banche, il bacino di clientela a cui rivolgere le attività di consulenza. Grazie all'inserimento in struttura del Dott. Biroli, proveniente dal dipartimento Compliance di MoneyGram e in precedenza di Western Union, la società si preparerà entro l'anno a dare supporto e consulenza anche alle IMEL. Nel frattempo Harmonia, avvalendosi dell'esperienza dell'ex Direttore Audit di un primario gruppo assicurativo domestico e successivamente Responsabile della Governance Rete dello stesso gruppo, conosciuto dal Presidente durante i corsi AIIA (Associazione Italiana Internal Audit), si è strutturata per affrontare il tema dei Broker Assicurativi e degli adempimenti/controlli periodici a loro carico. Riteniamo che al di là di quanto previsto dai regolamenti già in vigore e dalle attività di controllo che l'Istituto di Vigilanza Ivass ha sempre svolto sia sulle compagnie sia sui distributori e sebbene l'attuale struttura degli elenchi sia diversa da quella dell'OAM e di Banca d'Italia, a breve anche la categoria dei Broker Assicurativi potrebbe essere oggetto dell'introduzione e applicazione dei Sistemi di Controllo Interno (SCI) o di parte di essi. Molti Broker hanno già dimostrato una spiccata sensibilità ed in passato si erano rivolti ad Harmonia per attività di Assessment o allineamento alla direttiva IDD (Insurance Distribution Directive): ora è intenzione della società aprire una sezione dedicata che si occuperà solo di questi mediatori intermediari assicurativi.

Harmonia: Completata la riorganizzazione del Gruppo

Come già preannunciato, la riorganizzazione del nostro gruppo, anche grazie all'inserimento di nuovo personale a supporto dello staff storico e di un nuovo socio dal percorso di studi e professionale di rilievo, si sta completando. Il 10 gennaio è stata costituita la Newco che ha ripreso lo storico marchio che ci ha sempre contraddistinti sul mercato della consulenza in ambito Compliance, Risk Management, AML e Internal Audit. "Harmonia Compliance & Internal Audit Srl", costituita con capitale sociale di euro 100.000 e riserve per 64.000 euro, prenderà in carico tutte le attività che hanno coinvolto la clientela in questi anni, con la quale collaboriamo con reciproca stima e soddisfazione. La Newco, si occuperà inoltre di assistenza anche ai Mediatori Creditizi che, in virtù della Legge Europea 2018/2019 (cd Passaporto Europeo), intendono esercitare nei paese comunitari l'attività di mediazione creditizia nel segmento del credito immobiliare consumatori, senza una stabile succursale. Allo scopo verrà aperta una succursale in Croazia. Nel corso del 2023, la società sarà inoltre oggetto di trasformazione in SPA. La Direzione prende l'occasione per augurare a tutti un ottimo 2023.

Il Software per le segnalazioni di Vigilanza per Mediatori Creditizi e Agenti in attività Finanziaria

Come noto, l'Organismo OAM, nell'ottica di implementare in maniera costante un approccio di vigilanza prudenziale finalizzato alla prevenzione dell'insorgenza di violazioni e di rischi sistemici nel mercato dell'intermediazione creditizia, ha avviato una nuova attività di monitoraggio che intende attuare nei confronti dei propri iscritti mediante le cc.dd. Segnalazioni di Vigilanza. Le attività i cui destinatari sono indistintamente Mediatori Creditizi ed Agenti in Attività Finanziari sono riassunte in un manuale che l'OAM ha messo a disposizione e troveranno applicazione attraverso l'utilizzo di una matrice in formato excel. Una prima fase test era già stata svolta dall'OAM con un gruppo di Mediatori ed Agenti. Non è ancora noto quale sarà il primo semestre di osservazione che verrà comunicato dall'Organismo di Vigilanza. Harmonia, sempre attiva nel supporto consulenziale ed organizzativo per gli iscritti OAM, aveva già iniziato la progettazione e realizzazione di un software per consentire una più fruibile gestione dei dati ed ora che è stato rilasciato il manuale ufficiale, è possibile procedere con il completamento e con le prime fasi test. Il gestionale, oltre a consentire una maggior fruibilità di quanto una matrice excel possa avere, gestirà anche i dati costanti o preventivi (dati patrimoniali e piani audit), le rettifiche sulla matrice precedente, la gestione degli audit e relative rilevanze e sistemazioni oltre alla possibilità di effettuare up load per i dati delle pratiche, mantenendo attivo l'incrocio di quanto già presentato e quanto ex novo per il novo semestre. Riteniamo che l'impatto della predisposizione dei dati e delle matrici rappresenterà un notevole carico di lavoro per gli addetti Compliance e Internal Audit, oltre che per gli eventuali referenti interni nei casi di esternalizzazione e che questo software possa gestire la nuova incombenza con sufficiente risparmio nelle tempistiche e nei controlli.

AGCM Banca d'Italia: ancora incombenze per il Mediatore Creditizio (Clientela al Dettaglio)?

Forse non molti sanno che le tutele inizialmente previste dal Codice del consumo a favore dei soli consumatori persone fisiche sono state estese dal legislatore anche alle microimprese, definite come le entità, le società o associazioni che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un'attività economica, anche a titolo individuale o familiare, occupando meno di dieci persone e realizzando un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a due milioni di euro, ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 3, dell'allegato alla Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (art. 7 del d.l. 1/2012, così come convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27). Per essere più precisi, d'ora innanzi, ci riferiremo alla Clientela al Dettaglio, che Banca d'Italia, nel proprio glossario, definisce come: omissis... Clientela (o clienti) al dettaglio I consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le imprese che occupano meno di 10 addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro. Omissis... Oltre alla persona fisica che svolge una attività professionale (e che quindi escludevamo in precedenza dal considerarla alla stregua dei consumatori dal punto di vista delle incombenze previste da Banca d'Italia), vedremo di approfondire anche il tema della Micro Impresa, che tutti hanno sempre inserito nella ordinaria gestione della clientela cd Corporate sia in ambito Trasparenza Bancaria, sia AML. L'art. 18 lettera d-bis) definisce le microimprese come entità, società o associazioni che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un'attività economica, anche a titolo individuale o familiare, occupando meno di dieci persone e realizzando un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a due milioni di euro, ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 3, dell'allegato alla raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003; Come si può notare, il codice non prevede alcun limite circa l'impiego dei beni strumentali da parte di tali soggetti, con la conseguenza che nella definizione non rientrano le sole botteghe artigiane, ma anche aziende di maggiori dimensioni, purchè con un fatturato ed un numero di dipendenti che rientrino nei limiti anzidetti. Considerando quindi il combinato disposto, quanto previsto da AGCM deve (dovrebbe) trovare riscontro anche nell'applicazione del Provvedimento del 29 luglio 2009 e successive modifiche "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari" e del T.U.B. 385/93 ove applicabile, ponendo una attenzione particolare alla modulistica pre contrattuale e contrattuale, oltre alla manualistica di riferimento e alla formazione dei collaboratori e dipendenti a contatto con il pubblico per il comportamento da tenere quando ci si trova a contatto con tali target di clientela. Tra le varie nozioni inserite dagli articoli dal 18 al 47 del Codice al Consumo, pare ora chiaro che sarà compito dell'AGCOM (Autorità Garante del Commercio e del Mercato), controllare e vigilare sulle pratiche commerciali che, ad avviso di taluno, siano scorrette e quindi non rispettose della concorrenza e delle regole previste dal Codice del Consumo. Conseguenza di tutto quanto sopra, è che una micro-impresa che si ritenga vittima di pratiche commerciali scorrette, può effettuare una segnalazione direttamente all'AGCM, godendo delle stesse tutele dei consumatori, ed evitando così di sostenere i costi di una causa. Interessante evidenziare che anche i prodotti Lungo Noleggio e Leasing rientrano nell'interesse dei controlli AGCM per le categorie sopra citate e tale evenienza è facilmente riscontrabile direttamente sul sito dell'AGCOM nella sezione comunicati stampa(bollettini settimanali), oltre che negli articoli del CdC stesso. Alla luce di quanto sopra, abbiamo ritenuto di approfondire maggiormente tale tema e di dotare i nostri clienti di nuova modulistica pre contrattuale, contrattuale e AML aggiornata, ponendo maggior attenzione alla distinzione tra la Clientela al Dettaglio (consumatori, enti no profit, professionisti ed artigiani, micro imprese) e la clientela Corporate. Quanto indicato in questo articolo, è da intendersi come semplice informativa senza volontà di dare indicazioni al mercato di riferimento ma solo spunti di riflessione e ogni Mediatore Creditizio e Responsabile Compliance, potrà valutare come comportarsi e quale percorso perseguire al fine del rispetto delle conformità, anche in funzione del proprio segmento operativo. Rammentiamo che siamo già a conoscenza di mediatori creditizi che hanno clonato parte della nostra documentazione e a parte eventuali refusi corretti con versioni successive, tale modalità comportamentale potrebbe arrecare ulteriori danni all'impresa.

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